Email Marketing e Chatbot è uno degli argomenti più discussi dell’ultimo periodo. La possibilità di replicare l’automazione delle Email attraverso la chat di Facebook sembra essere la rivelazione del secolo. Vediamo insieme quale dei due strumenti scegliere per il tuo funnel.
Insomma, tutti ne parlano bene come se fosse la soluzione a tutti i mali. Il Chatbot sembra registrare altissimi valori di apertura rispetto alle mail… ma è davvero tutto così performante come viene raccontato?
In questo articolo ti dico la nuda e cruda verità. I Chatbot sono un’ottima risorsa, ma non sempre sono adatti per il tuo Funnel.
Non ti parlerò di specifiche tecniche o come realizzare una sequenza automatica. Questo articolo non è un tutorial, ma imparerai quale è la giusta strategia da seguire per il tuo Funnel di Marketing.
In linea di massima sappiamo tutti come funzionano le email e le live chat come Messenger. Le Email hanno un livello di interazione molto più limitato da quello dei chatbot.
Si pensi ad una semplice risposta: nella mail solitamente i tempi di attesa sono generalmente più lunghi rispetto a quelli di una live chat.
Da questo possiamo dedurre che i chatbot sono molto più dinamici e frenetici rispetto alle email che invece rimangono uno strumento molto statico.
Ciò che ha fatto più “scalpore” fra i due strumenti è che il tasso di apertura dei chatbot può arrivare addirittura al 99%.
Esatto.
Avrai probabilmente strizzato gli occhi appena hai visto questo numero, ma tra un po’ avrò il dovere di smontare la tua gioia.
Continuando a parlare di numeri, le email invece hanno un tasso di apertura medio per qualsiasi business (a patto che si sappia come fare email marketing in maniera coerente e corretta) del 24%.
Insomma, una bella differenza tra i due strumenti.
Ora cerchiamo di usare la logica seguendo attentamente il nostro modello di business e i nostri obiettivi.
Siamo proprio certi che un tasso di apertura al 99% ci permette di avere un profitto maggiore?
Certamente no.
Possiamo utilizzare il chatbot come sostituto all’email marketing?
Assolutamente no.
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Quando otteniamo un lead, che sia nel nostro chatbot o con una mail, è importante per il nostro processo di Marketing Funnel seguire il contatto fino al momento della sua conversione in cliente pagante e, a maggior ragione, continuare la nostra follow-up per ottenere più acquisti dal singolo cliente.
Ma come seguirlo? Mandare testi di vendita lunghi o corti?
Partiamo dal fatto che NON esiste una risposta a questa domanda, ma possiamo capire con quale strumento possiamo preferire tra email marketing e chatbot
Come ho già anticipato prima: non puoi usare i chatbot come sostituto dell’email marketing per il tuo Funnel.
E’ vero che i chatbot hanno un tasso di apertura più elevato ed un’interazione più diretta ma difficilmente un testo lungo verrà letto per intero.
I chatbot sono così dinamici che anche la lettura del testo deve essere rapida e arrivare al dunque. Quando vogliamo vendere un prodotto high ticket di certo non possiamo farlo tramite un chatbot perchè bisogna adottare una strategia di lead nurturing decisamente diversa e più mirata.
Ecco che, a questo punto, l’email marketing è insostituibile.
Attraverso lo strumento delle email puoi permetterti di avere un rapporto più intimo e con un livello di attenzione maggiore con il tuo potenziale cliente.
Anche in questo caso non esiste una risposta universale in grado di garantirti il successo assicurato.
Il 99% degli aspiranti Marketers (o chi vuole improvvisarsi tale) sbaglia fin dal principio.
Reputa i chatbot come nuova frontiera per fare marketing e che le email sono ormai morte.
La cosa divertente è che le email sono state dichiarate morte da almeno 5-6 anni eppure sono lì. Vive e vegete e con un elevato tasso di conversione ed un ritorno dell’investimento fuori dal normale.
Email Marketing e Chatbot non sono nemici, ma vanno utilizzati insieme. Il chatbot in alcuni casi potrebbe invogliare il nostro lead a guardare fra le email per approfondire un certo argomento.
Facciamo qualche esempio di funnel così che tu possa avere un’idea più chiara.
Ipotizziamo di voler vendere un vertical di prodotti a basso prezzo in affiliazione.
ALERT: Gli affiliate marketer spesso si dividono in 2 categorie: chi vende direttamente su pagina di vendita e chi prima fa lead generation. Noi parleremo del secondo caso che nel lungo termine risulterà il più redditizio.
Premettendo che questi prodotti sono di uso comune, la gente li conosce, sono consapevoli della loro utilità e hanno un costo accessibile.
Il Funnel di base si può comporre da una pagina di Opt-in dove, attraverso una promessa che sia un codice sconto o un titolo che accende la curiosità del visitatore, otteniamo il contatto.
Dove indirizzarlo? Chiediamo la mail o li portiamo sul chatbot?
Ecco, in questo caso (seguendo la premessa del tipo di prodotti) sarebbe ideale e più semplice indirizzarli direttamente al chatbot dove poi verrà mostrata l’offerta.
Successivamente all’offerta, ora che abbiamo ottenuto il lead, possiamo procedere con l’invio di altre offerte che siano coerenti con il primo prodotto presentato.
Insomma: se stai vendendo occhiali da sole, probabilmente proporre una griglia non ti farà avere buone percentuali di conversione.
Qui le carte sono un po’ diverse.
Stiamo facendo riferimento a un prodotto che ha un costo meno accessibile e che una buona parte delle persone ancora non sa di averne realmente bisogno.
In questo caso la lead generation è assolutamente imprescindibile. ma come comportarsi con il chatbot?
In questo caso collegarsi al chatbot, almeno per il primo momento di cattura contatto, lo reputo inutile.
Gli argomenti che verranno affrontati per convincere e persuadere il potenziale cliente ad acquistare hanno un livello di complessità maggiore rispetto a dei messaggi più semplici e diretti su chatbot.
Qui c’è bisogno di educare e nutrire il contatto in maniera meno diretta, fornendo informazioni di alto valore e che di conseguenza richiedono un livello di concentrazione e attenzione più alta che non potrebbe avere attraverso un messaggio su facebook.
Dunque, la lead generation per essere efficace in questo caso richiede la cattura della email per avviare una sequenza di messaggi di alto valore.
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Per quanto riguarda l’Email Marketing io uso GetResponse e lo reputo il migliore sul mercato, sia per il suo alto livello di delivery ed anche perchè è molto dettagliato in fase di misurazione.
Puoi provarlo gratuitamente per 30 giorni e scoprire ogni sua funzionalità e, perchè no, capire come far partire la tua prima campagna di Email Marketing.
Mentre per quanto riguarda il chatbot io prediligo ManyChat. Semplice ed intuitivo. La maggior parte delle funzioni (quelle essenziali e che ti servono) sono totalmente gratuite. Se invece hai bisogno di impostazioni più avanzate allora dovrai utilizzare la versione a pagamento.
Non esiste il migliore strumento per la follow-up dei tuoi contatti, ma esiste lo strumento più adatto ad un certo tipo di Funnel e per un certo tipo di obiettivo.
Il chatbot ti aiuterà enormemente con la costruzione di un rapporto. Avrai una relazione più conversazionale rispetto alle email dove, in fin dei conti, parliamo solo noi senza considerare risposte dal nostro destinatario.
Chatbot e Email Marketing non sono nemici e, con una giusta strategia, possono essere utilizzati insieme per mescolare stili di scrittura più diretti e meno diretti.